INCERTEZZA
Sembra che i tempi di Covid siano caratterizzati dall'incertezza. Lo sono, certo. Ma l'incertezza ci accompagna sempre e da sempre. Forse in passato eravamo meno preoccupati e parlavamo semplicemente di "imprevisti".
Come lo scarpone di cui sei abituato a fidarti e invece cede all'improvviso, quando tu sei su un sentiero sassoso, a 2.000 metri di quota, a più di un'ora dal rifugio più vicino.
E allora ti ingegni per risolvere la situazione e fai l'inventario delle risorse che hai a disposizione. E di quelle dei tuoi compagni di viaggio, se hai la fortuna di averne.
E così, alla fine, l'imprevisto si trasforma in allenamento della creatività, in gratitudine per quel cordino che ti prestano, in una avventura da raccontare.
Ci aspettiamo sempre il peggio dagli imprevisti. A volte è solo questione di sguardo.